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  02/05/2024 - 14:23

 

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I Borgia - L'Arte del Potere
Una raccolta di opere appartenenti ai più grandi Mecenati della storia
Un viaggio nel passato
A Roma, Palazzo Ruspoli fino al 23/02/2003

 




                     di Daniela Trincia


Spesso il mito, piuttosto che la valenza storica, ha incorniciato le vicende di una tra le famiglie più importanti e prestigiose del Cinquecento: i Borgia.

Di origine spagnola, il casato s’impone sul panorama europeo nel fatale 1492, allorquando Rodrigo Borgia sale sul soglio pontificio col nome di Alessandro VI: carica ambita da tutte le nobili famiglie, garanzia indiscussa per occupare il gradino più alto sul podio sociale. E’ il secolo delle grandi conquiste geografiche: Cristoforo Colombo “scopre” l’America; di grandi lutti: muore Lorenzo il Magnifico; dell’Inquisizione e della relativa cacciata degli Ebrei da Granada, di elevato fermento scientifico e artistico. Il loro nome non poteva perciò non legarsi ad episodi di portata storica fondamentale o a committenze di palazzi, chiese e monumenti prestigiosi.

E’ a questa famiglia che il Palazzo Ruspoli dedica una grande mostra, aperta fino al 23 febbraio 2003, con l’intento di far rivivere l’atmosfera che allora aleggiava e di contestualizzare storicamente quei personaggi che hanno caratterizzato in modo incisivo quegli anni: soprattutto uno sforzo storico ha guidato l’allestimento della mostra, sforzo che si è mosso però a trecentosessanta gradi, cercando di analizzare ogni aspetto della quotidianità, storico-culturale-economico-religiosa, della famiglia totalmente inserita e calata nell’epoca storica che ha vissuto e guidato. Non a caso una delle fonti più importanti che riguarda i Borgia Palazzo Ruspoliè il celeberrimo trattato di Nicolò Machiavelli “Il Principe”, del 1513.

Curata da Learco Andalò, Eduardo Mira e Carla Alfano, è promossa da importanti enti, quali il Ministerio de Educacion Cultura y Deporte, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Ambasciata di Spagna, l’Accademia di Spagna, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano ed il Consiglio d’Europa.

Per raggiungere un traguardo di così ampio respiro e portata la mostra si avvale di prestiti di notevoli opere da parte di numerosi musei italiani, spagnoli, portoghesi, inglesi, belgi, austriaci e francesi, che hanno permesso l’arrivo a nel Palazzo di opere di Botticelli, Pinturicchio, Antoniazzo Romano, per citare alcuni autori.

Divisa in nove sezioni, prende avvio proprio dall’inquadramento storico-geografico-politico della famiglia, per continuare con l’attività di papa Alessandro VI, la descrizione della vita di corte, e concludersi con le scenografiche sezioni dedicate a Cesare Borgia “il Valentino” e alla “seducente” Lucrezia Borgia.

L’allestimento, curato in ogni minimo dettaglio, ha puntato essenzialmente sull’effetto scenografico: moda che percorre le ultime mostre, forse discutibile, ma sicuramente di grande risultato e di notevole capacità di mantenere alta l’attenzione. Sale rivestite dalla sublimazione di Bosch o di Rubens ove, in appositi tagli, sono collocate i quadri o le sculture o le teche che accolgono oggetti della quotidianità (carte geografiche, progetti architettonici, terrecotte, veleni, gioielli, manoscritti). I curatori e gli allestitori non sono riusciti però a non cadere, soprattutto nelle ultime due sezioni, nella trappola tesa dal fascino che suscita il mistero ed il mito. Mentre affatto discutibile è l’accurata ricerca storica ed il ben nutrito apparato didascalico, che diviene l’elemento irrinunciabile e insostituibile dell’intera esposizione, che in fondo rende un grosso contributo didattico al visitatore.





BORGIA – L’arte del potere
Fondazione Memmo - Palazzo Ruspoli
Via del Corso, 418 – Roma
(mappa)



Orari:
Domenica – Lunedì – Martedì – Mercoledì: dalle 9.30 alle 20.30
Giovedì – Venerdì – Sabato: dalle 9.30 alle 22.30


Biglietti:
Giorni Feriali: Intero 8 € - Ridotto: 6 €
Sabato, Domenica e Festivi: Biglietto Unico 8 €
On-Line: Tiket-One


Per Informazioni e Prenotazioni:
telefono 06.68.74.704 - Fax 06.68.33.674



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