E' una vera "mostra delle mostre" la 50. Esposizione Internazionale d'Artedella Biennale di Venezia, che quest'anno propone dal 15 giugno al 2 novembre 2003 le opere di 380 artisti partecipanti. Il percorso, che si sviluppa nei diversi spazi dell'Arsenale, all'interno degli storici Giardini della Biennale, al Museo Correr e in altri luoghi in città, rende ancora più ampia e particolare questa edizione, la Cinquantesima, della Biennale d'Arte.
Francesco Bonamiha voluto nel suo progetto valorizzare l'unicità della struttura espositiva della Biennale di Venezia, per costruire una grande rassegna internazionale che prenda in considerazione le diversità che compongono la realtà artistica contemporanea. Il risultato è un arcipelago di progetti, ognuno con una sua propria identità e autonomia. Lo spettatore - lettore di questa mappa può affrontare le singole individualità artistiche e costruirsi un personale itinerario. Non esiste infatti un inizio e una fine, ma tanti luoghi e tante diverse visioni e tendenze per affrontare un viaggio nella contemporaneità.
Al Museo Corrersi tiene, in collaborazione con i Musei Civici Veneziani, Pittura/Painting: da Rauschenberga Murakami1964-2003, una mostra a cura di Francesco Bonami dedicata alla pittura dal 1964 fino ai giorni nostri. 50 opere di grandi protagonisti dell'arte contemporanea che si sono affacciati alla Biennale di Venezia. Alla Darsena di Marghera, in un luogo ai confini della città lagunare, un gruppo di artisti dell'Accademia di Belle Arti sono i protagonisti di una Riserva Artificiale, dove si tengono incontri, si narrano storie. Vivere Venezia2 - Recycling the Future è un progetto curato da Angela Vettesee realizzato dalla Facoltà di Design e Arti dello IUAV in collaborazione con il Consorzio Venezia Nuova. Scuole Internazionali d'Arte di tutto il mondo sono invitate a progettare e realizzare, lungo un itinerario esterno che dai Giardini della Biennale arriva fino a via Garibaldi, installazioni e interventi artistici volti a trasformare i tanti spazi abbandonati e segreti che si susseguono e creare un vero e proprio percorso espositivo. La Biennale di Venezia è anche presente fuori dai confini della laguna, in molte città, dove sarà visibile un segmento di un unico condotto di comunicazione, che dall'Arsenale e dai Giardini della Biennale connette tutte le diverse sedi della 50. Esposizione. Il progetto the cord, realizzato da archea associatie da c + s associati, nasce da un'idea di Francesco Bonami per un'opera di arte e architettura contemporanea, che possa collegare le diverse parti della mostra ma non solo.
La presenza italiana ritrova quest'anno un equilibrio all'interno dell'Esposizione e soprattutto nei Giardini della Biennale. Oltre infatti alla presenza di artisti nelle varie sezioni della Mostra, uno spazio-installazione all'interno dei Giardini, realizzato dal Gruppo A12, sarà il luogo dedicato a cinque giovani artisti italiani, invitati da Massimiliano Gioni, mentre il Padiglione Venezia, con il Premio per giovani artisti organizzato dalla DARC, sottolinea l'impegno dedicato all'arte contemporanea da parte delle Istituzioni culturali nazionali.
Con le 63 Partecipazioni nazionali (un record per la manifestazione), e con le 19 mostre speciali di Extra 50, la Biennale di quest'anno sarà ancora una volta uno spaccato delle innumerevoli realtà del mondo, le quali, come una mappa aperta, si possono attraversare in tutta la città di Venezia. Significative le novità anche sul fronte degli spazi. Un nuovo e più arioso ingresso è stato realizzato all'Arsenale, alla fine del Campo della Tana, recuperando un elegante portale e un ampio giardino. Accanto, sono state ricavate una sala conferenze per i 99 incontri dell'Archivio del Contemporaneo, e una sala stampa. Nuovi anche, all'Arsenale, i punti di ristoro delle Corderie e del Giardino delle Vergini.
Voto
8