Era l'ora che qualcono decidesse di operare per fornire le nuove generazioni di nuove capacità lettura critica dei media. E che tentasse di incentivare in generale l'educazione che utilizza gli strumenti mediatici, al fine di rendere sempre più frequente la sperimentazione nelle scuole italiane. Tutto ciò accade a Bellaria Igea Marina giovedì 11, venerdì 12, sabato 13 aprile 2002. Si chiama Medi@tando ed è la prima convention nazionale su educazione e media. Per tre giorni al Palazzo del Turismo si parla di media education, di criteri e di metodologie per regolare e gestire strutture che coordinano l'educazione dei bambini ad un corretto utilizzo dei media sul territorio nazionale. Tre giorni densi di sessioni e workshop che cercheranno di rispondere a due domande difficili: chi fa media education in Italia? e con quali metodi, quali criteri? Tra i relatori stranieri è certamente da menzionare Cary Bazalgette, direttore dei progetti educativi del British Film Institute, dalla Francia invece è arrivato Jacques Gonnet che ha portato la sua esperienza di direttore del CLEMI, il Centro per l'educazione ai mass media collegato all'Università la Sorbonne di Parigi, Roberto Giannatelli presidente del Med, associazione nazionale per l'educazione ai media e alla comunicazione, Pier Cesare Rivoltella dell'Università Cattolica di Milano.
Medi@tando è un'iniziativa di Zaffiria in collaborazione con le Università di Bologna, Cattolica di Milano, il MED e Formedianet. Ha ottenuto il patrocinio dell' Unicef, dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna e di RaiSat Ragazzi. La convention è stata riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione, con il patrocinio dell'Istituto degli Innocenti di Firenze, del Segretariato Sociale della Rai e dell'Unione Cattolica della Stampa Italiana.
Il convegno coinvolge molte realtà italiane: scuola, carcere, biblioteche, ludoteche, comunità, forme associative come le cooperative, le associazioni, le aziende Asl, i produttori e operatori dei mass media, fino alle Università, agli educatori e ai formatori.
Zaffiria, che promuove Medi@tando, è il Centro Permanente per l'Educazione ai Mass Media in Italia, sostenuto dalla Provincia di Rimini e dai Comuni del Cet, Bellaria Igea Marina, Santarcangelo, Verucchio, Poggio Berni e Torriana; è nato ufficialmente nel 2001 come Centro permanente per disegnare la mappa della prassi dell'educazione
ai media in Italia, ma anche per essere laboratorio e officina per le varie Università che si occupano di ricerca in questo settore. Zaffiria è un nome inventato dai bambini che hanno partecipato a laboratori di educazione ai media: dovrebbe essere un luogo fantastico, che sta tra lo zaffiro che è prezioso e lo zafferano, che si mangia.
L'obiettivo Medi@tando è chiamare a raccolta insegnanti, educatori e operatori culturali impegnati nel progettare e realizzare esperienze di educazione con media sia tradizionali che innovativi, per poter tracciare la mappa della media education in Italia. E' stata infatti presentata la prima Carta italiana della media education: la Carta di Bellaria. Un
documento che definisce l'identità dell'educazione mediatica in Italia indicandone i compiti. La Convention è anche occasione per documentare ciò che in questo ambito si fa in Italia: ZAFFIRIA, quindi, raccoglierà anche tutti i materiali pervenuti e diventerà anche il Centro nazionale di documentazione delle pratiche della media education
italiana, a disposizione di tutti gli enti e operatori che fanno ricerca in questo campo.
Voto
8