 Biennale d'Arti Visive a La Spezia. Premio del Golfo 2002
 Biennale d'Arti Visive a La Spezia. Premio del Golfo 2002
 Una personale dedicata a Berto Lardera in onore della Biennale d'Arti Visive a La Spezia
 Una personale dedicata a Berto Lardera in onore della Biennale d'Arti Visive a La Spezia
              
				
                                     La Biennale Europea 
                              Arti Visive, Premio del Golfo 2002, atteso evento 
                              destinato a qualificare l'attività artistica della 
                              città di La Spezia, ha aperto quest'anno le porte al 
                              pubblico il 22 settembre.
                              A conclusione delle 
                              iniziative estive e in emblematica apertura della 
                              stagione culturale dell'autunno-inverno 2002, 
                              quest'anno la Biennale affianca al Premio del 
                              Golfo dedicato alla giovane pittura europea (ma vi 
                              partecipa anche un Paese extraeuropeo affacciato 
                              sul Mediterraneo) una seconda mostra di grande 
                              significato simbolico: la retrospettiva antologica 
                              delle opere di Berto Lardera, artista nato a La 
                              Spezia nel 1911 e morto in Francia nel 1989. 
                              
Entrambe le mostre costituiscono, ciascuna con 
                              la propria valenza specifica, un'occasione unica e 
                              obiettiva per la crescita della vita culturale 
                              della città , del territorio del Golfo dei Poeti 
                              e, in senso più vasto, dell'intera penisola.
 
                              
Il Premio del Golfo, infatti, fondato 
                              nel 1933 dal padre del Futurismo, Filippo Tommaso 
                              Marinetti, dopo alterne vicende (l'interruzione 
                              dovuta al secondo conflitto mondiale, la ripresa 
                              negli anni Sessanta e la pausa successiva ecc.) si 
                              è riaffermato nel 2000 grazie alla volontà 
                              dell'amministrazione comunale e degli altri enti 
                              promotori, tra i quali in primis la Fondazione 
                              Cassa di Risparmio di La Spezia, la Camera 
                              di Commercio Industria Artigianato Agricoltura, 
                              della Provincia e dell'Azienda di 
                              Promozione Turistica La Spezia con la 
                              partecipazione della Regione Liguria.
                              
Dedicato 
                              alla pittura e volto a incrementare le collezioni 
                              civiche che dovranno risiedere nella il Premio vede la 
                              partecipazione di giovani artisti provenienti da 
                              vari Paesi europei: dalla Francia alla Germania, 
                              dall'Olanda alla Grecia, dalla Spagna al 
                              Portogallo, dalla Svizzera alla Bosnia e infine 
                              dall'Italia all'Austria. Quest'anno fra i partecipanti
                               figurano anche artisti del Marocco, segno di una possibile 
                               apertura del premio ad una selezione più vasta.
                                Infatti, tra le novità del 
                              Premio, vi è l'individuazione del ruolo 
                              particolare che una città come La Spezia potrebbe 
                              assumere nel dibattito artistico dell'area 
                              mediterranea, in cui numerosi fattori culturali e 
                              rilevanti elementi di trasformazione suggeriscono 
                              attenzione allo sviluppo delle giovani generazioni 
                              di altri paesi, portatrici di nuove realtà sociali 
                              e culturali, dialettiche con le più consolidate 
                              esperienze di arte contemporanea dei paesi 
                              europei.
                               La Biennale dunque, in tale quadro, alla 
                              ricerca di una propria vocazione tra numerose 
                              altre iniziative analoghe esistenti nel vecchio 
                              continente, si apre a un rapporto nuovo con Paesi 
                              che si affacciano all'arte contemporanea come a un 
                              settore di attività creatrici oltretutto di 
                              relazioni e comunicazioni che favoriscono la 
                              conoscenza tra le culture del 
                              Mediterraneo.
                              
Quest'anno infatti i Direttori 
                              dei Musei e delle istituzioni culturali degli 
                              undici Paesi individuati, hanno scelto 21 giovani 
                              artisti al di sotto dei trentacinque anni, dei 
                              quali saranno esposte circa cinquanta opere 
                              bidimensionali; intanto, nell'attesa 
                              dell'auspicata apertura della Galleria d'Arte 
                              Moderna e Contemporanea negli ambienti dell'ex 
                              Tribunale della Spezia, quest'anno la mostra del 
                              Premio del Golfo si terrà in appositi spazi 
                              ricavati e allestiti con un progetto specifico 
                              presso il Palasport della città . 
                              
I vasti 
                              ambienti di questo edificio infatti, previo 
                              opportuno progetto di allestimento, si sono 
                              dimostrati una sede idonea alla qualità dei lavori 
                              dei giovani artisti, spesso più inclini ad un uso 
                              di spazi non tradizionali per l'espletazione di 
                              una maggiore libertà di installazione delle 
                              opere.
                              
Senza voler costituire una tematica di 
                              indirizzo, tuttavia il titolo dato quest'anno 
                              all'evento, "Varianti impreviste: forme d'arte in 
                              atto e a venire", ha un evidente interesse al 
                              rilevamento di problematiche artistiche puntuali 
                              nell'attuale frangente storico. 
                              
L'evento, 
                              concepito dal curatore scientifico Bruno Corà, 
                              direttore del Centro per l'Arte Contemporanea di 
                              Prato, Museo Pecci, vede la collaborazione, in 
                              qualità di esperti segnalatori, di Daniel Abadie, 
                              direttore della Galerie Nationale du Jeu de Paume 
                              (Parigi), Manolo Borja Villel, direttore del MACBA 
                              (Barcellona), Bernard Fibicher, direttore della 
                              Kunsthalle Bern (Berna), Joâo Fernandez, direttore 
                              del Museu Serralves (Porto), Ida Gianelli, 
                              direttrice del Castello di Rivoli, Enver 
                              Hadjomersphaic, direttore del Museo d'Arte 
                              Contemporanea di Sarajevo, Franz Kaiser, direttore 
                              dell'Haags Gemeentemuseum (L'Aja), Katerina 
                              Koskina, curator della Fondazione J. F. 
                              Costopoulos (Atene), Peter Noever, direttore del 
                              MAK (Vienna), Sakhina Rharib, conservatrice del 
                              Kunst Palast 
                              (Düsseldorf).
                              
Una giuria - composta da Enrico 
                              Castellani (artista), Bruno Corà (direttore 
                              museo), Giuliano Gori (collezionista), Marco 
                              Meneguzzo (critico d'arte), Fuyumi Namioka 
                              (curator), Giulio Paolini (artista) - designerà , 
                              alla vigilia dell'apertura della mostra, i 
                              vincitori del Premio del Golfo 2002.
                              
La 
                              Biennale del 2002 conferma l'indirizzo dato dal 
                              Comitato promotore di dare una continuità 
                              temporale alla manifestazione svoltasi nel 2000, 
                              volendo però soprattutto rappresentare, per il suo 
                              alto valore scientifico e per la presenza di 
                              alcuni dei maggiori specialisti europei, una 
                              importante premessa per un'edizione più ampia nel 
                              2004 in occasione delle iniziative previste e 
                              concordate con la città di Genova, in quell'anno 
                              designata Capitale della Cultura Europea.
                              
                              
                              
                                                                                      
                              
Premio del Golfo 2002 - Varianti 
                              impreviste forme d'arte in atto e a 
                              venire.
                              Palasport della Spezia, via 
                              Carlo Alberto Federici
                              Dal 22 settembre al 21 
                              ottobre 2002
                              Aperta tutti i giorni 
                              10.00-12.30/16.00-19.00
                              
                              
                              
                              
                              
              Voto 
                7.5