Il Far East Film 2025, che si terrà in terra friulana dal 24 aprile al 2 maggio prossimi, potendo dunque sfruttare al meglio la doppia festività, permetterà allo staff capitanato da Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche di spegnere ventisette candeline, a dimostrazione di un evento che è oramai sempre più centrale all’interno del panorama dei festival europei. Con ben 75 titoli in programma, di cui 48 in concorso e 27 fuori concorso, il FEFF 2025 si presenta con un mix variegato di film provenienti da 11 paesi diversi.
Il film d'apertura di FEFF27 il 24 aprile 2025 alle 19.30 al Teatro Nuovo è Green Wave, diretto da XU Lei. Il programma include 7 world premiere, 15 anteprime internazionali, 20 anteprime europee e 19 anteprime italiane, un’ottima occasione per scoprire film di altissimo livello. Un’attenzione speciale è riservata alla selezione giapponese, che, come ogni anno, è una delle più rappresentate e che quest’anno include ben 17 titoli, di cui 11 in concorso e 6 fuori concorso, comprendendo anche proiezioni speciali e restauri di opere storiche. Da tenere d’occhio Angry squad di Ueda Shinichiro, una commedia slapstick con azione e colpi di scena, dal ritmo frenetico e le due pellicole Jojo Hideo, A bad Summer e Welcome to the village, regista talentuoso dallo sguardo cinematografico perturbante.
Oltre al Giappone, ci sono produzioni di altri paesi che spaziano dai thriller psicologici agli horror, dalle commedie più surreali ai dramma profondi e intricati, capaci di solleticare i palati di ogni cinefilo. Da non perdere la retrospettiva Yokai e altri mostri: dal folklore asiatico al cinema, dove si potranno incontrare titoli come Yokai monsters: Spook warfare di Yoshiyuki Kuroda (e il suo remake diretto da Takashi Miike, con annesso sequel), Mr. Vampire di Ricky Lau, Green snake di Tsui Hark, ma anche il recente The woman in unit 23B del filippino Prime Cruz. A proposito di classici imperdibile la sezione dedicata ai titoli restaurati in digitale, propone: Bona di Lino Brocka, PTU di Johnnie To, e Shanghai blues di Tsui Hark, oltre a un piccolo focus dedicato a Pai Ching-jui, tra i maestri del cinema taiwanese. Evento grandioso è la premiere del super fantasy Legends of the condor heroes: The Gallants del maestro Tsui Hark che sarà presente per ricevere il Gelso d’oro alla carriera.
Una manifestazione che dell’oriente ha fatto da ponte per portare in occidente un cinema vivace, mai domo e sempre pieno di sorprese, per far riscoprire le bellezze visive di un estremo geografico, non cosi lontano da nostri occhi cinefili.
Voto
8
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