Un etereo viaggio musicale tra atmosfere soniche rarefatte, come laria
dalta quota, è il primo album omonimo prodotto dai System
(Scape/Audioglobe).
Ennesimo e succosissimo frutto artistico della premiata ditta danese, Thomas Knak, Anders Remmer e Jesper Skaaning, System è la voce pura della futura tecnologia elettronica applicata allarte musicale.
Artefici del trip hop ambient, con la creatura sonica chiamata Future
3, e menti creative di altri progetti, come Dub Tractor, Acoustic
e Opiate, con il nuovo progetto System si presentano con
le migliori credenziali, incapsulando e riassumendo in esso tutte le loro passate
esperienze soniche.
Profondamente amanti del dub, dei riverberi e delleco, nella creatura chiamata System riescono a coniugarne gli aspetti insondabili in una modalità nuova e sperimentale.
Sentiamo, allinterno delle nove composizioni, tutta la poesia minimale
di Opiate, la maestria nel coniugare le profonde vibrazioni di Dub
Tractor ed i vasti panorami sonici della ambient di Future 3, tuttavia
le diverse coordinate si fondono in modo fluido, originando qualcosa di totalmente
nuovo, che può, ma solo lontanamente, essere confrontato con il lavoro
svolto da gruppi come Oval,
To
Rococo Rot e Jan
Jelinek.
System possiede la chiave interpretativa del suo sound contenuta nel nome: Esso è infatti un rigoroso sistema musicale, un meccanismo guidato dallanima dellUomo, che descrive le nascoste armonie ed i sottili equilibri che percorrono, non una, ma tre menti creative diverse.
E bello perdersi alla ricerca dei microritmi, o delle inesistenti melodie, che vivono di accenni riverberati su eco infinite, ed in tutta questa bellezza è insita anche la sua alienità, che rende i brani di questo album assolutamente inadatti ad unascolto distratto.
Se il sound di Future 3 poteva essere visto come il tentativo di rendere fruibile larte elettronica complessa nata dallinterazione dei tre elementi umani, System ne rappresenta allopposto la loro sublimazione, il tentativo riuscito di dare uno standard futuristico al suono elettronico minimale, scaturente dallestremizzazione della sua semplificazione.
Thomas Knak, Anders Remmer e Jasper Skaaning non sembrano interessati a coinvolgere una vasta platea nella loro musica, al contrario desiderano condividere questo volo rarefatto solo con chi non teme le vertigini dellalta quota artistica.
Un minimalistico capolavoro infinito.
Voto
9
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