Jack Dangers, padre del sound seminale di Meat
Beat Manifesto, a distanza di quattro anni dall’ultimo album pubblica
su etichetta Quatermass questo nuovo R.U.O.K.? (Quatermass/Audioglobe).
L’importanza dell’opera di Meat Beat Manifesto per il sound elettronico non
ha bisogno di presentazioni, esso ne influenza ancora oggi molte nicchie stilistiche
e nel recente passato ha firmato produzioni e remix per gruppi come Public Enemy,
Coil, Orbital, Nine Inch Nails e per artisti come David Bowie e David Byrne.
Originario del paese d’Albione, Jack Dangers attualmente vive a San Francisco,
dove continua la sua opera artistica legata al settore elettronico e dove le
pulsazioni dei dodici brani di R.U.O.K.? hanno origine.
Per la composizione e la produzione dell’album Jack Dangers si è avvalso anche
della collaborazione di Alex
Paterson, mente di The
Orb, e dell’abilità con i piatti del dj Z-Trip nonché di una
rarità elettronica come il synth EMS Synthi 100, vera pietra miliare dei primi
vagiti electro degli anni settanta.
La musica di Meat Beat Manifesto possiede un marchio preciso che non viene sconfessato
in questo album, fatto di atmosfere scure che pulsano di hip hop e breakbeat
colorato di electro, come nei brani Yuri e Spinning Round.
I sample dalle origini imperscrutabili si fondono in modo coerente, ricercato
e sorprendente con sonorità dalle radici storiche profondissime, piantate dritte
nel cuore elettronico degli anni settanta, come appare evidente nei pezzi Horn
Of Jericho e Dynamite Fresh.
R.U.O.K.? non squarcia il velo del futuro sonico della musica elettronica,
ma ne rinsalda fortemente le fondamenta, che tra i tanti costruttori annoverano
certamente il nome di Meat Beat Manifesto.
Voto
8
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