Panorami ricchi di atmosfere minimali occhieggiano, belli ed attraenti, dal
sogno musicale frutto della collaborazione tra Kuchen e Mapstation
(Karaoke
Kalk/Wide).
Venuti alla luce dopo due anni di gestazione, i dieci brani di questo album testimoniano un percorso musicale che, originando da due menti artistiche diverse, prova, riuscendoci, a formare un linguaggio nuovo, ma comune.
Un media comunicativo che accompagni il percorso artistico personale dei singoli artisti, abbinandosi ad esso, ma senza stravolgerlo, anzi formando spazi paralleli pronti per nuovi sviluppi.
Kuchen e Mapstation sono gli alterego artistici di Meriel Barham,
proveniente da Leeds e membro dei Pale Saints, e Stefan Schneider,
originario di Dusseldorf ed una delle menti di To
Rococo Rot, essi rappresentano perfettamente due approcci alla musica
diametralmente opposti, che trovano nella comune ispirazione artistica il media
su cui costruire un nuovo sound.
E una particolare unione tra il suono sperimentale, ambient minimale ed il sound ricco di melodie appena accennate dalla forte vocazione pop, un qualcosa che getta un ponte tra due generi che solo sulla carta sembrano distanti, ma che nellincontro tra Kuchen e Mapstation trovano spazi per sviluppi ricchi di spessore e fluidità.
Molte le assonanze con le produzioni di Morr
e Scape,
ma è solo una parvenza di somiglianza, in quanto le sonorità di
questo album portano altrove, in un equilibrio finissimo latore di una nuova
identità musicale.
Kuchen e Mapstation hanno avuto un felice incontro nel vasto mondo della Musica, dove hanno seminato un piccolo appezzamento di terreno, che sicuramente darà ottimi frutti.
Voto
8.5
|
 |
|