Anders Remmer, promotore con i Future 3 di uno stile downbeat, trip hop, ambient genialmente atmosferico, riveste per questa volta i panni di un’altra sua creatura, Dub Tractor, nel nuovo album More Or Less Mono (City Centre Offices/Wide).
Elencare i diversi progetti musicali in cui le menti artistiche di Anders Remmer, Jesper Skaaning e Thomas Knak presentano la loro arte sopraffina al mondo è impresa ardua, perché molteplici sono le maschere soniche in cui si calano, sia come singoli, sia come gruppo, e rispondono ai nomi di Future 3, Acustic, Opiate, System e Dub Tractor.
Questi progetti musicali possiedono una linea comune chiara e lampante, che si concretizza nell’estrema qualità e nel profumo di futuro che hanno tutte le loro produzioni.
Quali siano le fonti sempiterne di eterna giovinezza artistica da cui si abbeverano le loro menti è ancora ignoto, ma i risultati finali sono sempre ricompresi tra l’ottimo ed il capolavoro, come pure lo conferma anche More Or Less Mono di Dub Tractor.
Anders Remmer, nel rispetto del suo amore per il dub elettronico e ambient, ricerca, riuscendoci, un nuovo delicato equilibrio tra sound pop e sonorità ricche di atmosfere nate dal synth.
La sua non è semplicemente una ricerca di stile, ma proprio un diverso linguaggio musicale, che vede l’elettronica minimalista sposarsi perfettamente con il suono della chitarra e del basso, ottenendo un sound carico di una vocazione pop ben presente in tutti i brani, come in particolare I Don’t Care e Leaning, entrambi ricchi di una fluida e piacevole fruibilità.
Nulla di complicato, o criptico, nei nove pezzi di More Or Less Mono, semmai l’espressione di tanta piacevole umanità artistica, in grado di comunicare una visione sonica non tetra od oscura, ma neppure allegra e totalmente spensierata, piuttosto semplicemente normale.
Proprio nella normalità di questo sound è insita la sua novità.
Anders Remmer riesce con noncurante facilità a coniugare mondi sonicamente lontanissimi, come l’elettronica dub ambient minimale e le sonorità pop del brano con chitarra, basso e cantato, ottenendo una fusione già equilibrata e matura, pronta per nuovi e interessanti sviluppi.
More Or Less Mono forse non è un capolavoro, piuttosto può essere una pietra su cui erigere una nuova struttura stilistica e l’artefice di questo è Anders Remmer.
Non è poco.

Voto 9