Un intero mondo electro riversa tra le nostre mura domestiche i suoi colori
cangianti da The Yellow Album di A1 People (Hydrogen
Dukebox/Audioglobe).
L’ennesimo album di musica electro, verrebbe da dire in questo momento storico in cui si coniano nuovi termini per sound vetusti, come il neonato filone electroclash, ma l’album di A1 People possiede una marcia in più, che si può esprimere con una sola parola, vitalità.
L’electro di A1 People sprizza energia vitale da ogni bit delle dodici tracce di The Yellow Album e, nel pieno rispetto di quello che fu il sound dei primi anni ottanta, lo rivisita quasi con gentilezza per prenderne lo spunto stilistico con cui ammantare la sua voglia vitale di fare musica, per muoversi e per ballare.
Sono dodici composizioni che stilisticamente ripropongono ogni variegata contaminazione che l’electro ha presentato nel ventennio dagli anni ottanta ad oggi.
L’anima dei Kraftwerk è
ben presente in tutti i brani e si colora di volta in volta con la funky electro
di Crazy Electro Music, accelera alla velocità frastornante di
Detroit Style e si riveste del ricordo dello stile che fu di Human
League, Heaven
17 e Visage in brani come Black Ice, I Live e
Other People.
Vi sono momenti in questo album talmente carichi di ricordi e ridondanti di energia elettronica da costringere il corpo a muoversi, mentre la mente versa una lacrima di gioia pensando al ritorno di un passato dorato, con la ritrovata gioventù di quel tempo.
A1 People non operano particolari innovazioni su di uno stile che era e resta innovativo, ma semplicemente scrivono pagine di musica elettronica cariche di voglia di muoversi e divertirsi, utilizzando suoni e ritmi particolarmente congeniali e coinvolgenti.
Assistiamo alla rinascita del genere electro e lo sentiamo definito in svariati modi, come electroclash, o new electro, ma The Yellow Album, comunque lo si voglia definire, è semplicemente un contenitore di ottima musica electro carica di energia positiva per tutti.
Voto
8
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