Giotto
L'uomo che dipinge il cielo
Di Davide Rondoni, Regia Franco Palmieri, con Andrea Soffiantini, Annamaria Guerrini, scene e costumi Emanuela Pischedda, luci e ideazione immagini Lucio Diana
Domenica 26 gennaio 2003 alle 16, il 27 e il 28 (per le scuole) al Teatro Cantiere Florida di Firenze
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Prosegue al Teatro Cantiere Florida di Firenze la rassegna Firenze Ragazzi a Teatro, promossa dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione insieme ai teatri Pergola, Rifredi e Cantiere Florida. Lo spettacolo in programma domenica 26 gennaio 2003alle 16, il 27 e il 28, per le scuole, alle 10, è Giotto, l'uomo che dipinge il cielo di Davide Rondoni, per la regia di Franco Palmieri. Il cast è composto da Andrea Soffiantini e Annamaria Guerrini, le scene e i costumi sono di Emanuela Pischedda, le Luci e l'ideazione immagini di Lucio Diana, la realizzazione scene di Sergio Cangini, ha collaborato all'allestimento Adriana Rocchi, mentre la consulenza musicale è di Pier Paolo Bellini. Lo spettacolo, che ha debuttato nel 2000 a Firenze nella chiesa di Dante, ha avuto una lunga e fortunata tournèe in vari teatri italiani, fra cui il Piccolo di Milano; è dedicato ad adulti e ragazzi a partire dai 6 anni. Giotto, l'uomo che dipinge il cielo è un modo per avvicinare i ragazzi al teatro e all'arte in modo semplice e naturale. La trama, non a caso celebra l'incontro di una mamma di oggi con il grande artista del 1300. Giotto lavora tra oggetti, colori, pigmenti, acqua e pennelli. Fosca, mamma di Lapo, interroga l'artista sul dipingere e non capisce. Giotto lavora, dipinge, guarda e risponde. Per dipingere occorre guardare e Lapo impara a dipingere. Le cose hanno un nome, i bambini hanno un nome, gli artisti hanno un nome, dipingere è guardare la realtà, per dipingere una mano si guarda una mano, per dipingere il cielo si guarda il cielo. Tutto qui. Ma per un bambino non è certo poco.
Voto
7
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