Rimangono sicuramente nella memoria Le tavole di
David B. , per la sua capacità di fissare in istanti
magici i sentimenti, tralasciano gli orpelli di una artificiosità enfatica,
protesa verso il fiabesco come generatore di storie, tra vita e passato. In questo secondo volume, segue le vicende
dello scrittore, deciso a combattere per l’epilessia del fratello, divenuta
metafora di un mondo che cambia convulsamente, attraverso le diverse età di
passaggio, come sintomo di un male endemico. La forza d’animo di David, diviene
la trasfigurazione di un guerriero che vuole difendere il fratello dall’isolamento
omeopatico, come percorso fantastico tra suggestioni oniriche, che porta
inevitabilmente alla luce un profondo amore fraterno che supera le barriere del
pensiero comune. Un commovente sguardo alla propria condizione familiare, che
si riflette su lucenti tavole in bianco e nero in un albo cartonato, che
restituisce la grandezza di questo capolavoro, in due volumi eleganti che
cattureranno gli appassionati del fumetto. Ma la bravura di David B., è quella
di costruire un meccanismo fantastico che include diversi riferimenti al
surrealismo o alla cabala, che diventa consapevolezza del vissuto come
ricettacolo per comprendere la storia e i costumi di un paese come la Francia.
I ricordi dell’autore, sono anche la materia vibrante dove attingere per dare
vita (come la
serie Babel ), alle emozioni altalenanti della fanciullezza , ricorrendo a
tratti forti nel disegnare i personaggi, con teste ed occhi grandi come stupiti
di esistere, in preda alle mutazioni del quotidiano. David B. è sicuramente uno
dei nomi più importanti del fumetto d’oltralpe, grazie alla sua originalità nel
disegno, e nel perseverare lungo un percorso autoriale che porta in vece una
chiara intenzione di comprendere la posizione dell’uomo in questo mondo
sconnesso tra storia e umanità. Un volume da non perdere per continuare a
sognare con il secondo
episodio del Grande Male.
Voto
8
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