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Maggio Musicale Fiorentino 2006
69° edizione
Auguri maestro: i settant'anni di Zubin Mehta
L'anno più difficile di un festival falcidiato dai tagli

 




                     di Giovanni Ballerini


Ci vorrebbe più rispetto per una delle manifestazioni europee più importanti: fare dei tagli così importanti al Maggio Musicale Fiorentino è andare contro agli interessi dell’Italia”. E’ un Maggio all’insegna dell’austerità, del programma d’emergenza quello del 2006, lo ha sottolineato anche il grande baritono Ruggero Raimondi  che, insieme al soprano Barbara Frittoli è la star dell’unica opera in programma alla 69° edizione del Maggio Musicale Fiorentino. Una cosa inconcepibile, visto che il Maggio Musicale, fondato nel 1933 da Vittorio Gui, è, insieme a quello mozartiano di Salisburgo e a quello wagneriano di Bayreuth, il più antico e prestigioso Festival europeo di musica classica.

Polemiche (giuste e doverose) a parte, il Maggio Musicale Fiorentino 2006 style, che è anche dedicato ai settant'anni di Zubin Mehta, direttore principale dell'Orchestra del Maggio dal 1985, ha preso il via il 30 aprile (invece dell’opera Salomé) con il concerto in cui il direttore Daniele Gatti ha riletto il Preludio e morte di Isotta di Wagner e la Sinfonia n. 9 di Mahler.

L’unica opera in programma è, come dicevamo, dal 12 al 19 maggio, "Falstaff" di Verdi, nell'allestimento firmato dal regista Luca Ronconi e dalla scenografa Margherita Palli, con gli azzeccati costumi di Carlo Maria Diappi e come interpreti principali il basso Ruggero Raimondi e Barbara Frittoli, forfait di Bernadette Manca Di Nissa. Una versione che convince a metà questo di Ronconi che, pur nella felice intuizione di scrollare di dosso dall’opera le consuete pastoie elisabettiane, secondo noi poteva sicuramente dare di più per festeggiare il trentesimo anno di collaborazione con il Maggio.
Per quanto riguarda la danza, la Compagnia di Ballo MaggioDanza, sotto la direzione della coreografa tedesca Reinhild Hoffmann propone al Comunale dall’8 al 13 giugno 2006 “Callas”, uno spettacolo ispirato alla primadonna della lirica, la diva Maria. In programma anche due incontri sulla Callas: "Maria Callas: dalla voce al teatro, alla danza", il 30 maggio 2006, al Piccolo Teatro Comunale alle 21 (con la Hoffmann, Giorgio Mancini, Marinella Guatterini e Bruno Tosi (biografo della cantante). Il 31 maggio 2006, sempre alle ore 21 al Piccolo Teatro è stata invece fissata la tavola rotonda ''Coreografi all'opera'', con Marinella Guatterini, il Alberto Mattioli e il Sovrintendente del Teatro del Maggio Francesco Giambrone.

Molti gli appuntamenti sinfonici che vedono protagonista il Maestro Mehta, fra questi segnaliamo innanzitutto l’appuntamento del 20 maggio 2006 (Festa musicale per il 70° compleanno del Maestro Zubin Mehta) in cui il maestro dirige "Voci di notte" di Vacchi, composta dal musicista per l'occasione, il Concerto in si minore per quattro violini di Vivaldi e i Carmina Burana di Orff. Il 24 maggio 2006 Mehta dirige l'Orchestra del Maggio Musicale in brani di Webern (Passacaglia per orchestra op. 19, Mozart (Sinfonia concertante in mi bemolle maggiore K. 297b) e Brahms (Sinfonia n. 1 in do minore op. 68) e del 28 maggio in cui Mehta si misura con Cajkovskij (Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 "Patetica") e Bernstein (Sinfonia n. 3 "Kaddish"), con il soprano Danna Glaser, la voce recitante di Mervon Mehta, l’Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino e il Coro di voci bianche della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Joan Yakkey.

Interessante anche la mostra dedicata a Zubin Mehta, di cui viene ricostruita la carriera a partire dal debutto dell'11 febbraio 1962. Il Maggio rende omaggio in questa edizione anche a Mozart, in occasione del 250° anniversario della nascita: l'11 maggio 2006 al Teatro Goldoni si è tenuta la maratona pianistica degli allievi dell'Accademia di Imola, mentre il 6 e 7 giugno 2006 Federico Maria Sardelli, Antonello Manacorda, Carlo Montanaro e Giuseppe Mega dirigono due concerti al giorno al Piccolo Teatro, in onore del compositore austriaco.

Un’ultima notazione per il gran finale del festival fiorentino, che il 23 giugno 2006non si terrà in Piazza della Signoria, ma in Piazza Duomo a Firenze. Protagonista il direttore Ivor Bolton alla guida dell'Orchestra del Maggio con due lavori giovanili di Mozart (Kyrie in fa maggiore K. 33 per coro e orchestra e Internatos mulierum, "offertorium de S. Johanne Baptista" in sol maggiore K. 72) e la Messa Solenne "Per l'incoronazione di Luigi XVIII" di Luigi Cherubini.

Voto 7 

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