partner di Yahoo! Italia

Fizz - Idee e risorse per il marketing culturale !

Scanner - Cultura Opinioni Online
links redazione pubblicità info redazione@scanner.it


   


Francesca Reggiani
Doc – donne di origine controllata
David Larible
Il clown dei clown
Carlo Monni
Il ricordo di Scanner
Tim Crouch
I, Malvolio
Monica Guerritore è Oriana Fallaci
In Mi chiedete di parlare
Franca Valeri
Non Tutto è risolto
Franco Branciaroli
Don Chisciotte
Jan Lauwers
Scanner per Diario Di Bardo
Francesco Randazzo
Por el bien de todos
Bekim Fehmiu
Ulisse ha lasciato le Porte di Ercole per sempre

 


Ricerca avanzata

 

 

Arte Musica Libri Cinema Live Interviste Home Vignette Gallery Hi-Tech Strips Opinioni Gusto Ospiti TV

  24/04/2024 - 11:47

 

  home>live > personaggi

Scanner - live
 


Le Galline
Le Galline: prima e dopo
di e con Katia Beni, Sonia Grassi, Erina Maria Lo Presti
Il 31 dicembre 2006 al Teatro Politeama, Poggibonsi

 




                     di Tommaso Chimenti


Le cose rotte, anche se rincollate, si vede lo stesso che sono rotte” dice un Ceccherini d’annata alla Cinzina in “Benvenuti in casa Gori”. Forse non c’era alcun motivo per rimettere insieme il trio. La bella Sonia Grassi, la spalla Erina Lo Presti (somigliante a Laura Morante), e la sgarrupata Katia Beni. Un comico, uomo o donna che sia, non può presentarsi con il phisique du role. La Beni in questo è perfetta: ingobbita, stralunata, con l’aria sorpresa, cartone animato, gli occhi fuori dalle orbite, rana dalla bocca larga.
Un po’ Ceccherini, un po’ Benigni con la voce roca, caracollante come uno scimpanzè. Le gag sono datate e si calca troppo la mano sulla ricostruzione del trio. Sketch, buio, sketch: troppo “televisivo”. La “Poetessa Inge” è una fredda risata britannica, nell’“Osteria” di stampo brechtiano la Grassi dà prova d’ugola d’oro. Molti i guai con il mixer e l’audio. La scenetta dell’incidente stradale invece è il compendio di una scrittura comica teatrale con i tempi ed i ritmi giusti. Finalmente con le tre parti equilibrate e la Beni sempre più vicina al primo Verdone. Un telefono senza fili con più personaggi interpretato a velocità folle dalle tre, qui trasformiste, che imperversano sul palco cambiando abito e dialetto, ed ingigantendo una storia semplice, di vita quotidiana, sempre più leggera per poi malinconicamente con l’ultima scena ritornare vera ed amara. La visione d’insieme è una coperta troppo corta per un risultato efficace. Attenzione: le Galline sono tornate!

Voto 5 

        Invia Ad Un Amico

© Copyright 1995 - 2010 Scanner