22/03/2023
Occidente solitario racconta: quattro anime, chiuse nel loro isolamento esistenziale, che sembrano giunte al capolinea di una vita trascorsa in un mondo crudo e inumano, e per le quali - in un modo o nell’altro – è impossibile qualsiasi tipo di incontro, qualsiasi speranza di redenzione.
L’opera di Martin McDonagh, vincitore di un Premio Oscar, e di due Golden Globe per la sceneggiatura dei film Tre manifesti a Ebbing Missouri (2018), e Gli spiriti dell'isola (2022), è un testo lungo e complesso, in cui si materializzano, sotto una apparente, tagliente e irresistibile comicità, le ossessioni, le fughe, l’incapacità di esprimere i propri sentimenti, le violenze fisiche e psicologiche, la rabbia, l’impotenza e lo sconforto che attanagliano l'uomo moderno in questo nostro “Occidente” che ci rende sempre meno capaci di condividere le nostre esistenze con quelle altrui; che ci rende, in una parola, sempre più “solitari”.
Al Teatro delle Arti di Lastra a Signa venerdì 24 marzo ore 21.00 “Occidente solitario” diretto da Roberto Salemi
Giovanni Ballerini - Redazione Scanner.it
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