Raccontare alle nuove generazioni, e non solo, eventi che hanno caratterizzato gli ultimi trent’anni della storia italiana attraverso le testimonianze di chi l’ha vissuta e guardare con occhi nuovi i nostri giorni. “Ossi di Seppia. Il rumore della memoria”, la prima serie “non fiction” esce in esclusiva su RaiPlay dal 12 gennaio. Ventisei puntate seguendo, settimana dopo settimana, il filo che intreccia il passato al presente fino a fondersi nell’impensabile, quel qualcosa che mai nessuno avrebbe immaginato potesse accadere e che invece finisce per sconvolgere completamente le nostre vite. Un racconto seriale emozionale e immersivo rivolto alla Generazione Z e ai Millennials, un antidoto per frenare la perdita della memoria collettiva. Questo l’obiettivo principale della prima serie Tv “non fiction” prodotta da 42° Parallelo per la piattaforma OTT del Servizio Pubblico.
In ogni episodio, infatti, la memoria di ieri viene recuperata, attraverso le immagini delle teche Rai e le fotografie d’archivio, e riconnessa all’oggi grazie al racconto di testimoni d’eccezione, protagonisti all’epoca dei fatti.
Giovanni Ballerini - Redazione Scanner.it
|