20/10/2016
L'avventura letteraria nel segno di una grande poetessa, come Alda Merini, riparte tra i libri, i documenti e gli scaffali della biblioteca comunale di Barberino Val d'Elsa. Nel mese di novembre, conclusi i lavori di risistemazione dell'edificio che fino allo scorso giugno ha ospitato gli allievi dell'Infanzia di Marcialla, le sale lettura torneranno ad essere fruite come Casa della Cultura “Alda Merini”, spazio gestito dall'Unione comunale del Chianti Fiorentino. Un viaggio aperto a tutti, attraverso il ricco patrimonio bibliografico custodito nella struttura di Barberino che in dieci anni è aumentato del doppio raggiungendo la quota dei 18mila documenti tra volumi, materiale multimediale e unità del fondo Corsini ed è stato potenziato dalla creazione di sezioni specifiche legate alla multiculturalità, al progetto nazionale Nati per Leggere e all'identità e alla memoria storica di Barberino e del Chianti.
L'edificio di via Mannucci torna ad ospitare il popolo dei bibliofili dopo il completamento, in dirittura di arrivo, dell'intervento di riorganizzazione degli spazi e del trasloco del materiale, che in parte era stato temporaneamente ospitato nella biblioteca "Ernesto Balducci" di Tavarnelle. Il lavoro è stato realizzato dall'Unione comunale e dai Lavori pubblici di Barberino, supportato da tre giovani migranti del centro di accoglienza straordinaria dell'Hotel Zucchi di Sambuca.
“Avevamo adibito la biblioteca a edificio scolastico ricreandovi aule e spazi per l'infanzia - spiega il sindaco Giacomo Trentanovi - con l'obiettivo di accogliere gli studenti della scuola dell'infanzia di Marcialla, chiusa per motivi di sicurezza. Una funzione cui la nostra biblioteca, realizzazione all'avanguardia e innovativa sotto vari profili, aveva assolto in pieno. Con il trasferimento della materna nel polo scolastico di Bustecca la biblioteca, al centro di un'opera di riverniciatura e ricollocazione del materiale documentale, sarà pronta ad aprire i battenti nel mese di novembre in occasione di un evento specifico”. I bibliotecari Viola Nannucci e Marco Rosi sono impegnati in questi giorni a riempire scaffali e ad arricchire gli spazi di nuove funzioni. Tra le novità c'è il potenziamento di ambienti specifici destinati al mondo dell'infanzia. La biblioteca comprende sale multimediali, dotate di postazioni di pc, emeroteca, videoteca e mediateca e fa parte del circuito Sdiaf, un Sistema Documentario unico che crea una grande offerta informativa sul territorio. L'intervento tecnico è stato coordinato dal vicesindaco Giannino Pastori e da Roberto Fontani, consigliere comunale di Tavarnelle con delega ai Lavori Pubblici.
Giovanni Ballerini - Redazione Scanner.it
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