09/09/2016
Fino al 18 settembre un gruppo di artisti residenti nel Chianti apre le porte al pubblico. Un evento culturale che arricchisce la rassegna Expo del Chianti Classico
Atelier d'autore aperti al pubblico. Greve inaugura un nuovo percorso turistico tra le vigne e le case-studio degli artisti
Ideata dalla Macina di San Cresci, l'iniziativa è promossa dal Comune di Greve in Chianti nell'ambito del progetto da Slow Road
GREVE IN CHIANTI, 9 settembre 2016. Il Chianti che non ti aspetti, da cogliere attraverso nuovi itinerari in e out. Fuori i profumi e i colori delle vigne, nella stagione più fertile dell'espressione e dell'identità rurale del Chianti Classico, le calde tonalità delle colline che si preparano a salutare l'estate, la natura che fa a gara con la tradizione agricola, in piazza, a tavola, tra i borghi. Dentro, i cavalletti, le tavolozze, i pennelli, i trespoli, gli scalpelli. L'arte, aperta e accogliente, non teme di essere sorpresa nella sua mise più informale e domestica. Al contrario, le piace rivelarsi scoprendo spazi intimi, segreti dove l'idea, l'ispirazione dell'artista diventa magicamente forma, bellezza. Le case/studio degli artisti del Chianti aprono per la prima volta le porte al pubblico lungo un nuovo percorso turistico. Un'opportunità che permette ai visitatori di riscoprire Greve e il suo anello perfetto, che gira intorno a Montefioralle, borgo medievale tra i più pregiati della penisola, e la Pieve romanica di San Cresci, curiosando all'interno dei laboratori, delle fucine creative degli artisti del Chianti.
Giovanni Ballerini - Redazione Scanner.it
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