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  24/04/2024 - 12:42

 

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River to River il bilancio
Florence Indian Film Festival 2013
La XIII edizione si è chiusa con 7.600 presenze in 7 giorni
Vince il premio River to River Bitebay Award per il Miglior Film The Coffin Maker di Veena Bakshi, Il premio Miglior corto è andato a Satyanshu Singh per il cortometraggio Tamaash – the puppet, come miglior documentario è stato invece premiato No problem! Six months with the barefoot grandmamas di Yasmin Kidwai. Menzione speciale e premio Piaggio Foundation Award a Lessons in forgetting di Unni Vijayan

 




                     di Giovanni Ballerini


River to River Florence Indian Film Festival 2013
River to River il bilancio edizione 2013
River to River sbarca a Milano 2014


"Sono molto soddisfatta del riscontro del pubblico di questa 13/a edizione - spiega Selvaggia Velo, direttrice del River to River - ma il festival ha una doppia responsabilità, perché c’è anche un pubblico di curiosi, giornalisti e addetti ai lavori che segue con attenzione il festival dall'India, ricevo quotidianamente telefonate e mail di suggerimenti, e questa edizione è piaciuta particolarmente anche al pubblico indiano. Ma il River to River non è ancora finito - aggiunge la Velo - fino al 1 dicembre 2013 ci spostiamo con il ‘best of’ e i film vincitori al Nuovo Cinema Aquila di Roma, e con i miei collaboratori, stiamo già pensando al prossimo ospite big per l’edizione 2014”.
Il bilancio del River to River Florence Indian Film Festival 2013 è ottimo, sia per quanto riguarda le presenze, che per la qualità delle pellicole presentate. A noi è piaciuto il progetto e il taglio generale studiato da Selvaggia Velo per la kermesse, che in questa XIII edizione ha ospitato 7600 spettatori in sette giorni. L’unico festival in Italia interamente dedicato alla cinematografia indiana ha presentato al Cinema Odeon di Firenze 40 film tra prime mondiali, europee e italiane con oltre 30 ospiti internazionali, tra cui Shabana Azmi, la charmant attrice indiana celebre in tutto il mondo anche come attivista per i diritti civili, a cui il festival ha dedicato la prima retrospettiva italiana dei suoi film.
A Scanner sono piaciuti molto Kai Po Che del 2012 di Abhishek Kapoor, il film scandalo del 1996 Fire di Deepa Mehta, che ha aperto la retrospettiva dedicata a Shabana Azmi e Heroine del 2012, il film di Madhur Bhandarkar che vede protagonista la star bollywoodiana  Kareena Kapoor  alle prese con la fabbrica dei sogni di Bollywood. Ma veniamo ai tre film vincitori del River to River Bitebay Audience Award 2013 assegnato dal pubblico ad ognuna delle tre categorie in gara (lungometraggi, documentari e cortometraggi). I film vincitori si sono aggiudicati la distribuzione su internet grazie al portale Bitebay. Stiamo parlando di The Coffin Maker di Veena Bakshi, una commedia ironica e coinvolgente sulle vicissitudini di Anton, un ex falegname, che a causa della crisi economica si troverà costretto a cambiare lavoro e costruire bare, che ha vinto il premio River to River Bitebay Award per il Miglior Film. 
Il premio Miglior corto è andato a Satyanshu Singh per il cortometraggio Tamaash – the puppet (sulle avventure del piccolo Anzar che, disprezzato dal padre per il suo scarso rendimento scolastico, cercando di raggiungere in bravura il compagno di classe Sadat, si trova a dover affrontare conseguenze gravi e inaspettate), mentre come miglior documentario è stato invece premiato Yasmin Kidwai con il suo No problem! Six months with the barefoot grandmamas, sul progetto di introduzione dell’energia sola e in aree rurali nel Sud del pianeta promosso dal Barefoot College nel Rajasthan che permette alle donne analfabete provenienti da tutto il mondo di imparare a portare l’elettricità nei loro villaggi.
La Giuria speciale di addetti ai lavori - composta dai giornalisti Gianluca Guzzo, Isabella Mancini e Gaia Rau - ha assegnato una menzione speciale al film Lessons in forgetting di Unni Vijayan con la seguente motivazione: “ Lessons in forgetting è un film che incarna pienamente quanto già sottolineato dalla madrina del festival Shabana Azmi, e cioè la contraddizione di un Paese che vive più secoli contemporaneamente, in cui la presenza di donne ai livelli più alti della politica convive con fenomeni di discriminazione e violenza inimmaginabili quali la pratica degli aborti selettivi. Per questo Lessons in forgetting si presenta come un invito, mai così attuale e valido ovunque nel mondo, a non abbassare la guardia di fronte  alle violazioni dei diritti delle donne, a prescindere da quanto il contesto in cui tali violazioni avvengono sia considerato "moderno" o "democratico. Il film Lessons in forgetting ha vinto anche la seconda edizione del premio Piaggio Foundation Award che, nato dalla collaborazione del River to River Florence Indian Film Festival, la Fondazione Piaggio e Piaggio India. In premio la Vespa VX 125.

Voto 8 

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