Il pittore, regista e sceneggiatore gallese Peter Greenaway inaugura lunedì 23 settembre 2013 alle 21 al cinema Centrale il Lucca Film Festival 2013. In programma la proiezione del suo ultimo film Goltzius and the Pelican Company
(Olanda/Francia/Croazia, 2012, col., 120’). Greenaway, che con la performance
multimediale The Towers/Lucca Hubris ha animato la facciata della chiesa di San Francesco appena restaurata incontra il pubblico del festival. La
pellicola (proiettata in lingua originale con i sottotitoli in italiano) è un ritratto di Hendrik Goltzius (1558 - 1617), tra i primi grandi incisori olandesi del barocco, che convince il margravio di Alsazia a diventare il suo editore per una serie di opere
illustrate. Per la corte, in cambio, metterà in scena alcuni racconti biblici che rappresentano i sei tabù legati alla sfera del sesso (fornicazione, incesto, adulterio, pedofilia, prostituzione e necrofilia). L'omaggio a Peter Greenaway del festival prosegue con la proiezione di cinque film, fra i più significati della sua carriera come regista: “Giochi
nell’acqua” (1988); “Il Ventre dell’Architetto” (1987); “L’ultima Tempesta” (1991) e “Lo Zoo di Venere” (1985).
Ma torniamo al Lucca Film Festival, la manifestazione internazionale di cinema che tiene la sua nona edizione dal 23 al 27
settembre tra cinema Centrale, l’auditorium della Fondazione Bml e il Cinema Italia di Lucca. Il Festival, ideato e organizzato dall’ associazione Vi(s)tanova, continua il percorso di ricerca con uno sguardo attento per l’avanguardia del cinema indipendente (giovani autori emergenti europei, artisti affermati dalla critica) e per le personalità che hanno fatto grande il cinema del passato. Da segnalare la retrospettiva, prima in Italia, che il Lucca Film
Festival 2013 dedica al giovane regista
ungherese Benedek Fliegauf (del 1974),
considerato a Budapest una figura di spicco della nuova generazione dei registi ungheresi. In programma quest’anno altre due interessanti retrospettive: quella dedicata a Stan Brakhage,
a 10 anni della sua morte (del regista statunitense, considerato uno dei
maggiori e più influenti filmaker sperimentali del XX secolo,
sarà proiettato anche il lungometraggio Dog Star
Man e un breve ritratto realizzato da Pip Chodorov realizzato poco prima della morte dell'artista) e quella che omaggia Antonì Padros, maestro del cinema spagnolo sperimentale di cui vengono proiettati sette film tra corti e lunghi, tutti i prima nazionale. Fra gli eventi speciali l’incontro con il regista Adolpho Arrietta, considerato un pioniere del cinema indipendente in Spagna e in Francia e la proiezione dei suoi ultimi film. Tra
le proiezioni anche “The Age is” di Spephen Dwoskin (2012); “A Visit to Stan Brakhage” di Pip Chodorov e “Holy Motors di Leos Carax. All’interno del festival si terrà la prima edizione di Audiodocumentari in città, rassegna di audiodocumentari – ideata e curata dall’Associazione Culturale Officine Abaco e dallo Studio QZR in collaborazione con il Lucca Film Festival, Radio 3 Rai, Audiodoc, il Comune e la Provincia di Lucca. Otto ascolti seguiti da altrettante tavole rotonde e due workshop. I protagonisti della rassegna sono Jonathan Zenti con “Fuga dalla Vittoria”, lavoro sul gioco d’azzardo realizzato da un gruppo
di ex giocatori; Ornella Bellucci e “Ilva, c’era una rivolta” racconto in presa diretta dei giorni drammatici che hanno risvegliato Taranto e l’Italia rispetto all’acciaieria di proprietà della famiglia Riva; Flavia Piccinni con “Italia-Romania: in viaggio con le badanti”; Angelo Van Shaik e “La Tromba d’oro” sugli anni in carcere di Chet Baker nel
carcere di Lucca.
Il progetto Lucca Effetto Cinema prevede un set cinematografico blu screen allestito per tutta la durata del festival (in via San Paolini, 5) dove si possono recitare frasi celebri dei film. Il festival si conferma grande vetrina
internazionale con il concorso di cortometraggi (oltre 30 da molteplici nazioni tra cui Russia, Australia, Malesia, Messico) che hanno partecipato ai festival più importanti del mondo. I corti, suddivisi in due sezioni - Sperimentale e Fiction/Documentario, competeranno come miglior opera della loro categoria.
Voto
7 ½
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