Dopo Barcellona, Madrid, Lisbona, Amsterdam, Bruxelles e Anversa l'Hong Kong Film Panorama fa tappa a Firenze per celebrare la quarta edizione italiana del festival che porta nella nostra città i titoli più rappresentativi della cinematografia hongkonghese contemporanea. L'Hong Kong Film Panorama si tiene dal 26 al 28 marzo
2013 al cinema Odeon e, attraverso la collaborazione tra Fondazione Sistema
Toscana – Quelli della Compagnia e l'Hong Kong Economic and Trade Office di Bruxellespresenta 7 lungometraggi, 1 corto, 3 anteprime nazionali provenienti dall' Hong Kong International Film Festival. Le 3 anteprime nazionali sono Floating city, di Yim Ho (un film che fotografa gli ultimi anni del governatorato britannico sull'isola - durato
99 anni e terminato nel 1997 - attraverso il personaggio di Bo Wah Chuen, un giovane in cerca di identità), il colossal in costume The
Great Magician, di Derek Yee, con il grande Tony Leung The love lifting, di Herman Yau, incentrato sulla figura di una donna tenace, che nella Hong Kong di oggi non vuole rinunciare ai propri sogni. Il festival, dopo l'omaggio del 2012, riproporrà l'opera di Anne Hui, esponente di spicco della New Wave hongkonghese, con A Simple Life, uno dei pochi film di Hong Kong arrivati nelle sale italiane, che ha fatto vincere la Coppa
Volpi all’attrice Deanie Ip nel 2011, a
cui seguirà il corto inedito My Way.
Ma veniamo al programma
Martedì 26 Marzo, ore 19.00, Odeon Bistro, Cocktail d'inaugurazione
20.30 opening film FLOATING CITY di
Yim Ho, Hong Kong, Cina, 2012, 104'. Con Aaron
Kwok Fu-Sing, Bau Hei-Jing, Charlie Young Choi-Nei. Anteprima nazionale. Lingua: cantonese e mandarino sott. ing e ita. Uno dei più bei film sull'identità hongkonghese mai visti. Gli ultimi anni dell'impero britannico, tra contraddizioni e false speranze visti attraverso gli occhi del giovane Bo Wah Chuen, mezzosangue figlio di un marinaio inglese e di una ragazza cinese, abbandonato dalla madre e allevato da una donna Tanka (una dei boat people). Bo elevato a una condizione migliore di quella di partenza dal capitalismo delle occasioni, ritorna infine alla madrepatria cinese, senza ancora sapere bene chi
sia, veramente. In poche parole, la storia di Hong Kong.
Mercoledì 27 Marzo
ore 16.00, THE BOUNTY di Fung Chih-Chiang, Hong Kong, Cina 104’ - Con Chapman To Fiona Sit, Alex Man. Lingua: cantonese, sott. ing e ita.
Eccentrica commedia, esordio alla regia
per Fung Chih-Chiang. Cho è un cacciatore di taglie che non rinuncia mai a un incarico, per modesto che sia. Il suo prossimo lavoro lo vede alla ricerca del fuggitivo Lee Kin-fai, nascosto su un’isola a largo di Hong Kong. Giunto sul posto Cho prende una stanza in un piccolo albergo e inizia la sua ricerca, anche se le
circostanze non renderanno facile il suo lavoro.
Ore 18.00 THE GREAT
MAGICIAN di
Derek Yee, Hong Kong, Cina,2011, 128'. Tony Leung, Ching Wan Lau, Xun Zhou. Anteprima
nazionale. Lingua: mandarino, sott. ing e ita.
Pechino, 1916, il generale Lei Daniu, ama la bella Lin Yin, che rapisce con la speranza che un giorno diventi la sua settima moglie. Lin
Yin però è affranta per la scomparsa del padre e
rifiuta la sua corte. Un giorno arriva in città Chang Hsien,
illusionista e fidanzato di Lin Yin.
Il generale, senza sapere la sua vera identità, gli chiede aiuto per
conquistare la ragazza, mentre Chang escogita un modo per riprendersi la sua
fidanzata...
ore 20.45 THE LOVE LIFTING di, Hong Kong, Cina, 2012,92'. Con Chapman
To Man-Chat, Elanne Kong Yeuk-Lam, Tien Niu,Jones Xu. Anteprima nazionale. Lingua: cantonese,sott. ing e ita.
Li Li è una giovane sollevatrice di pesi che ha rinunciato alle Olimpiadi a causa del diabete. Riesce a rifarsi una vita facendo a meno dello
sport e a costruirsi una famiglia. Nonostante l’affetto dei suoi cari però non riesce a smettere di pensare all’occasione che ha perso, così il marito la aiuta a riprendere in mano il suo sogno di sportiva. Sarà un tragico incidente
a donare a Li Li la forza per rimettersi di nuovo in gioco.
ore 22.30 LOVELIFTING replica
Giovedì 28 Marzo
ore 16.00 OVERHEAD 2 di Alan Mak e Felix Chong,Hong Kong, Cina, 2011, 121'. Con Louis Koo, Lau Ching Wan, Daniel Wu. Lingua: cantonese,sott. ing e ita.
I tre poliziotti protagonisti del primo
capitolo di questo dittico si ritrovano a
lavorare su un altro caso di intercettazioni. Lo
scenario è quello dell’alta finanza hongkonghese,
dove il confine tra legalità e reato è davvero sottile. Nel corso delle indagini i tre protagonisti scopriranno l’organizzazione segreta che regola il sistema economico degli ultimi
trent’anni.
Ore 18.15 THE CURE di Bill Yip Hong Kong, Cina,2010, 93'.
Con Makara Supinacharoen, Jirarat Teachasriprasert, Eric Chu, Siriwan Khankham.
Lingua: Cantonese/Thai,sott. ing e ita. Debutto alla regia per il giovane Bill Yip il road movie vede protagonisti due truffatori, New e Eric, che vendono falsi medicinali in Thailandia. Quando Eric viene brutalmente assassinato, New torna verso la sua città natale e lungo il viaggio incontra una serie di personaggi singolari e intriganti: un cantante transessuale, una giovane donna progionieria degli affari di famiglia
Ore 20.30 MY WAY di Ann Hui, Hong Kong, Cina, 2012, 20', cortomegraggio.
Con Francis Ng, Jade Leung. Lingua: Cantonese/Thai sott.
ing e ita. Cortometraggio ispirato a una storia
realmente accaduta a Hong Kong. Il protagonista è un uomo di mezza età con una moglie, un figlio adolescente e un buon lavoro che vive turbato dalla consapevolezza di sentirsi una donna intrappolata nel corpo di un uomo. Quando
trova il coraggio di confessarlo alla moglie, prende la decisione di operarsi
per cambiare sesso.
A seguire A SIMPLE LIFE di Ann Hui, Hong Kong, Cina, 2011, 117' Con Andy Lau, Deanie, Wang
Fuli, Qin Hailu Paul Chiang. Lingua: cantonese, inglese, mandarino sott. ing e ita.
La regista Ann Hui, ispirandosi a una storia vera, racconta la semplicità di una vita improntata alla dedizione e alla fedeltà, quella di Ah Tao, la domestica della famiglia Leung, che serve da una vita con grande affetto. Quando la donna si ammala e si trasferisce in una
casa di riposo, l’unico membro della famiglia rimasto in città, il quarantenne Roger, si prende cura di lei come se fosse sua madre, ricambiando quel sentimento di devozione che la domestica ha riservato alla sua famiglia per una
vita intera.
Voto
8
|
|
|