Deserto Rosso
Regia di Michelangelo Antonioni
Cast: Monica Vitti, Richard Harris, Carlo Chionetti, Xenia Valderi
Italia, 1964, col, 120' Distribuzione: Medusa
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Una delle figure
cinematografiche più importanti del nostro tempo è sicuramente Michelangelo Antonioni.
Si potrà dire che il suo cinema certe volte a dato risultati fiacchi come
Identificazione di una donna o Al di la’ delle nuvole, ma c’è anche da dire che
opere come Cronaca
di un amore e il Grido hanno aperto gli occhi su un disagio impalpabile che
stava affiorando negli animi umani in pieno boom economico. Mentre la società
italiana si stava ricostruendo, l’uomo e la donna perdono quella centralità
antropocentrica per perdersi in un vuoto esistenziale che imprigiona le menti (
vedi L’eclisse ). La riproposta di una delle pellicole più interessanti del
Nostro, è comunque un evento importante, che ci restituisce in una versione
brillantemente restaurata, Deserto Rosso,
che vede come protagonista Giulia ( la Vitti), moglie insoddisfatta della
propria vita affettiva, che si fa tentare da un’avventura con Corrado ( Harris
), ciò aggraverà ulteriormente il suo stato di crisi. Un opera che indaga nel
profondo il malessere della borghesia, incapace di trovare un’identità, dove il
regista ferrarese adotta, nel suo primo film a colore, un cromatismo simbolico
di grande presa visiva, mettendo in risalto gli stati d’animo dei protagonisti.
Dvd che riesce a ripulire il sonoro dell’epoca, garantendo un buon audio, con
un reparto extra invidiabile, che vede una presentazione del critico Maurizio Porro
che presenta la pellicola, un documentario Cinema forever, una
galleria fotografica, Ieri, oggi e domani, che ci riposta alla memoria i fasti
del nostro cinema del passato. In poche parole, un dvd da comprare subito per
avvicinarsi al cinema del grande maestro ferrarese.
Voto
8
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