Lo chiamano il Tarantino coreano perché in patria ha rivoluzionato gli orizzonti del genere dell’action movie. Ryoo Seung-wan, attore e regista è l’ospite speciale del XIV Florence Korea Film Fest, il festival internazionale che mette in mostra a Firenze il meglio della cinematografia della Corea del Sud. Al cineasta, tra i più noti e talentuosi autori della sua generazione, viene dedicata la prima retrospettiva in Italia. La rassegna, ideata e diretta da Riccardo Gelli dell’associazione Taegukgi – Toscana Korea Association, che si tiene dall’11 al 18 marzo 2016 al cinema Odeon e in vari luoghi della città, inaugura la quinta edizione della Primavera Orientale, manifestazione che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Fondazione Sistema Toscana.
In programma 29 lungometraggi e 8 corti tra anteprime europee e italiane, oltre a 6 registi ospiti, 3 eventi collaterali e una tavola rotonda, per un viaggio alla scoperta dei nuovi orizzonti cinematografici nel paese del calmo mattino. Tra le novità di quest’anno ci sarà il focus K Music: una selezione trasversale di 4 pellicole che spaziano dalla commedia all’horror per raccontare il ruolo della musica nel cinema di Corea. Il primo film di K Music è Highway Star di Kim Sang-chan e Kim Hyun-soo (2007), che narra le peripezie di un cantante rock trasformato suo malgrado in star della musica pop tradizionale, poi c’è C’est si bon di Kim Hyun-suk (2014), che riprende la vicenda di tre musicisti folk Gli altri due titoli proiettati al festival sono Dancing queen di Lee Seok-hoon (2012) e il ritratto di una girl band in chiave horror White melody of curse di Kim Gok e Kim Sun (2011).
A K Music si affiancano le ormai classiche sezioni Orizzonti Coreani, dedicata alle opere contemporanee più viste e ai titoli campioni d’incassi e Independent Korea, con pellicole che non trovano spazio nella grande distribuzione. Anche quest’anno spazio alla Notte Horror, consueto appuntamento col terrore per gli amanti del genere, e una selezione di cortometraggi in collaborazione con Asiana International Short Film Festval e Seoul International Extreme - Short Image & Film Festival. Fra gli ospiti anche il regista Oh Seung-uk, che firma il film di apertura The Shameless, reduce da Cannes; l’autrice Shin Su-won, che presenta Madonna, accolta con grande calore all’ultimo Festival di Cannes. Fra gli ospiti anche il cineasta Lee Joon-ik, autore della maestosa pellicola in costume che concluderà la kermesse. E’infatti la prima europea di The Throne, candidato per la Corea del Sud agli Oscar 2016, a chiudere questa edizione del festival. Il film vanta un cast stellare, con l'attore più celebre del cinema coreano contemporaneo, Song Kang-ho, nella parte del protagonista.

Voto 8